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LA CERETTA: QUALE SCEGLIERE?

LA CERETTA

La depilazione è una pratica antica, nasce con piccoli riti che le donne praticano fin dall’inizio dei tempi. Il discorso si fa ogni giorno più articolato e ampio, innumerevoli sono le tecniche moderne che abbiamo a disposizione oggigiorno, ma la ceretta rimane sempre, senza dubbio, il metodo più comunemente utilizzato e preferito. É considerato il metodo più efficace, seppur a volte doloroso o non estremamente pratico. Ma… Cosa la rende imbattibile?

  • Pelle liscia per almeno due – tre settimane;
  • se effettuata correttamente non causa follicolite o peli incarniti (spiacevoli disturbi che potrebbero nascere da una depilazione veloce e inaccurata con un rasoio o un epilatore elettrico);
  • se usata con costanza, indebolisce e dirada i peli.

LA CERETTA A CALDO

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Per effettuare correttamente una ceretta a caldo la cera depilatoria viene sciolta precedentemente, portandola ad alta temperatura (entro i 45° per evitare scottature); la cera viene applicata lungo la direzione di crescita del pelo; dopo di che, viene rimossa grazie a strisce di particolare tessuto in senso opposto alla crescita del pelo e i peli vengono così estirpati completamente.

La ceretta a caldo può essere utilizzata per tutte le zone del corpo, senza controindicazioni, è quella che rimuove i peli in maniera più precisa e dura più a lungo, tuttavia potrebbe essere sconsigliata a chi soffre di fragilità capillare o insufficienza venosa. Ad ogni modo, esistono tantissime tipologie di cere a caldo, bisogna solo comprendere quale si addice di più alla propria pelle e alle proprie esigenze.

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TIPI DI CERE:

  • TITANIO ROSA: è una delle più diffuse e utilizzate; rimuove tutti i peli in pochi strappi ed è tollerata da tutti i tipi di pelle.
  • ALOE: particolarmente indicata per pelli delicate che tendono a seccarsi o per pelli sensibili alle reazioni allergiche; infatti, le particolari proprietà dell’aloe fanno si che durante la depilazione ci sia il giusto equilibrio tra efficacia e nutrimento della zona trattata.
  • OLIO DI ARGAN: molto facile da stendere. Adatta a pelli delicate in quanto l’olio di argan favorisca la rigenerazione dei tessuti.
  • OSSIDO DI ZINCO: si caratterizza per una formula molto leggera, quindi preferibile per la prima ceretta o, in generale, per chi è alle prime armi.
  • AZULENE: molto delicata, per questo adatta a ogni tipo di pelle.

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CERETTA SENZA STRISCE O BRASILIANA

La ceretta senza strisce, o ceretta brasiliana, è un tipo di ceretta a caldo che non prevede l’uso delle strisce di tessuto. Questo metodo si sta diffondendo sempre di più ultimamente, quasi superando la tecnica tradizionale. Ma quali sono le principali differenze?

La strisce, nella ceretta tradizionale, garantiscono una presa salda della cera sul pelo e una rimozione precisa ed efficace. Tuttavia, potrebbe non essere adatta a tutti, per alcuni tipi di pelle lo strappo potrebbe essere troppo aggressivo e, di conseguenza, causare irritazioni fastidiose e antiestetiche.

Per la ceretta senza le strisce viene utilizzato un particolare mix di cere d’api e resine che, una volta applicato sulla pelle, si solidifica velocemente e può essere strappato direttamente con le mani sollevando un lembo della cera e procedendo a piccoli tratti; proprio per lo strappo che non è netto, è un processo più lungo, ma anche notevolmente meno doloroso! Altamente consigliata, quindi, per chi ha una soglia del dolore bassa o per chi si approccia alla ceretta come metodo di depilazione. Purtroppo, senza l’utilizzo delle strisce sarà un po’ più difficoltoso e bisognerà insistere un po’ di più per estirpare i peli più spessi o resistenti. Nell’ambito del mercato, la cera brasiliana è leggermente più cara rispetto alla classica cera, soprattutto rispetto a quella in cartucce. La ceretta senza le strisce si trova in barattolo o in gocce, non si può scegliere, quindi l’opzione “facile” della cartuccia roll-on.

CERA IN BARATTOLO O CARTUCCIA?

La sostanziale differenza tra la cera in barattolo e la cera in cartuccia sta nello scaldacera.

Lo scaldacera a barattolo si chiama così proprio perché ha la forma del barattolo da contenere e riscaldare. Richiede un po’ più di pratica: la cera va dosata, sulle apposite spatole utilizzate per ceretta; inoltre, è più facile sporcare con delle colature da dover ripulire a fine trattamento. Anche da un punto di vista economico, il prezzo di un barattolo di cera è leggermente maggiore a quello della cera in cartuccia e bisogna anche aggiungere la spese delle spatole (solitamente monouso) da acquistare, parliamo comunque di spese minime, così come le differenze. Tuttavia, per una ceretta professionale, la cera a barattolo potrebbe offrire un risultato qualitativamente migliore, più preciso essendo più facile per una professionista selezionare l’aria della depilazione.

Lo scaldacera a cartuccia o manipolo è decisamente più pratico, anche i tempi di riscaldamento della cera sono minori. Lo scaldacera porta la cartuccia alla giusta temperatura, quelli con tecnologia più avanzata riescono anche a mantenere sempre la stessa temperatura; inoltre, la cartuccia roll-on ci aiuta nel dosaggio della cera, distribuisce in modo uniforme il prodotto sulla pelle.

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LA CERETTA A FREDDO

Se si è di fretta o si ha paura di sbagliare essendo alle prime armi, la scelta migliore è senza dubbio la ceretta a freddo. Parliamo delle comuni striscette di cera, già pronte all’uso; l’unica cosa che bisogna fare è scaldarle qualche secondo tra le mani, dopo di che applicarla sulla zona da depilare e strappare in senso opposto alla crescita del pelo.

Si tratta di un metodo notevolmente meno preciso e meno duraturo, tuttavia imbattibile nel campo della praticità. La ceretta a freddo è un metodo molto valido per la depilazione del viso, è possibile trovare anche le strisce di minor dimensioni apposite.

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